CV perfetto? Ecco come!

Se sei alla ricerca di un lavoro, il primo della tua carriera oppure uno diverso da quello che stai svolgendo attualmente, il primo strumento che ti occorre è sicuramente un CV ben fatto e creato in modo specifico per la professione che si sta ricercando. Realizzarne uno non è un’operazione così semplice come potrebbe sembrare. La maggior parte delle persone, infatti, è convinta di avere già un CV redatto in modo professionale e in linea con le esigenze attuali del mercato del lavoro, salvo poi non riuscire a trovare un impiego. E’ evidente, quindi, che qualcosa negli strumenti a disposizione non funziona ed è, quindi, necessario fare un po’ di chiarezza.

• Curriculum Vitae, parola d’ordine: personalizzazione

  Innanzitutto, è bene precisare che non è possibile utilizzare sempre lo stesso CV nella ricerca del lavoro. Infatti, ognuno di noi nella vita ha svolto più mansioni professionali, ed è quindi importante mettere in luce solo quelle che sono le esperienze più in linea con il lavoro per il quale ci candidiamo. Ovviamente, un discorso a parte è quello che riguarda il CV di chi è alla ricerca di un primo impiego. In questo caso, è meglio inserire qualsiasi tipo di esperienza sia stata fatta, anche quelle a titolo gratuito o prive di contratto, perché sono la dimostrazione della buona volontà del candidato e del suo avere almeno una cultura del lavoro se non esperienze specifiche.

  Inutile sottolinearti l’importanza di un CV corretto dal punto di vista della grammatica, stando ben attenti a non commettere errori di ortografia. Se non sei convinto della forma che hai dato al tuo CV, chiedi l’aiuto di qualcuno e fallo leggere a più persone: tanti occhi diversi ti permetteranno di scoprire anche gli errori minimi che, purtroppo, possono sfuggire agli occhi di chi lo scrive.

  CV Europeo o no?

  Altro capitolo importante è quello relativo alla scelta fra CV in formato europeo e CV a stesura libera. Se è vero che sia gli enti pubblici che le società di selezione del personale oggi richiedono esplicitamente solo il primo formato, in realtà proprio il CV europeo non permette di esprimere al meglio competenze e professionalità in quanto è estremamente schematico. La scelta, quindi, resta strettamente personale.

  Curriculum Vitae in pratica

  Fatte queste prime premesse doverose, passiamo ora a quelle che sono le caratteristiche peculiari del tuo CV. Cercherò di semplificarti il compito con un piccolo elenco di quello che non puoi assolutamente sbagliare:

  • inserisci tutti i tuoi recapiti, per poter essere contattato immediatamente nel caso di un possibile colloquio;
  • ricordati che le esperienze di lavoro vanno inserite sempre a partire da quella più recente, mettendo magari in evidenza mansione e azienda;
  • per quanto riguarda le esperienze di studio, ti consiglio di inserire solo quelle più recenti. Ad esempio, basta inserire solo la laurea e un eventuale master, tralasciando il diploma, così da concentrare l’attenzione solo sulle esperienze più significative;
  • il CV non deve essere troppo lungo per non rischiare da annoiare la persona che lo legge. Se hai molti attestati e altri allegati da presentare, meglio inviarli successivamente e solo su specifica richiesta;
  • la foto va inserita ma scegli un formato tessera che immortali solo il viso e il colo, in espressione sorridente ma seria. Vietatissime foto a figura intera oppure in pose provocanti, davvero poco professionali;
  • inserire sempre la classica formula dell’autorizzazione al trattamento dei dati personali, così da poter essere in regola con le norme vigenti.

  Infine, puoi decidere di dare al tuo CV una forma grafica particolare ma non troppo esagerata. Il principio deve essere quello di una lettura scorrevole e non faticosa.

  E ora non mi resta che augurarti in bocca al lupo per la ricerca di un nuovo lavoro con il tuo CV rivisitato!