Imparare a studiare, l’uso degli appunti: trucchi e consigli

Se sei alla ricerca di un metodo efficace per utilizzare gli appunti nello studio questo articolo fa per te. Ti darò una serie di suggerimenti utili su come prendere gli appunti e come utilizzarli al meglio per lo studio. Prima di entrare nei dettagli sull’uso degli appunti però vorrei prima approfondire l’importanza che hanno questi fogli scritti velocemente e talvolta scarabocchiati.

  • Prendere appunti: perché è importante

    Che tu sia uno studente di scuola o un universitario, esistono comunque due macro alternative per studiare: lo studio ‘dal libro’ oppure quello ‘dagli appunti’.
    Di solito il libro è più completo. Comprende tutto il programma richiesto dal docente e anche di più.

    Ma studiare direttamente dal libro di testo comporta due rischi:

    • Perdere tempo a studiare parti di programma che non sono necessarie ai fini dell’interrogazione o dell’esame;
    • Imparare ad esporre i concetti in una maniera diversa da quella preferita dal prof e di conseguenza dare all’insegnante la sensazione che non si sono seguite bene le sue lezioni (questo porta inevitabilmente ad una penalizzazione sul voto finale!).

    Gli appunti servono a evitare questi rischi e hanno l’obiettivo di farti risparmiare tempo permettendoti di dedicarti, nella maniera più adatta, solo alle nozioni importanti per ottenere i risultati che desideri.

    Come prendere appunti

    Mentre prendi gli appunti ti consiglio di concentrarti già sulla fase di apprendimento: già scrivendo quello che il prof dice inizi a memorizzare alcune cose, sempre se rimani concentrato. Inoltre se li strutturi bene, ti faliciteranno il passo successivo: lo studio vero e proprio. Dunque, perchè gli appunti siano efficaci al massimo devi prenderli in maniera attiva.

    Troppe volte si commette l’errore di andare a lezione solo per prendere passivamente gli appunti. Il risultato di questo metodo si traduce in una perdita di tempo.
    Se il prof parla piano gli appunti saranno una trascrizione fedele e monotona di quanto esposto dal docente, se invece parla in fretta gli appunti risulteranno spesso illeggibili sia perchè nella fretta di scrivere la grafia diventa illeggibile sia perché si saltano parole importanti ai fini della comprensione.

    Gli appunti non devono somigliare a un dettato, ma devono rappresentare una schematizzazione dei concetti esposti.
    Gli appunti schematizzati sono una rappresentazione grafica dell’ascolto attivo che ti permette:

    • di capire prima di tutto l’argomento principale che si sta sviluppando,
    • di cogliere le parole fondamentali (parole chiave) che meglio descrivono i concetti,
    • di sintetizzare in poche parole quanto detto dall’insegnate.

    Per avere questo tipo di schematizzazione hai bisogno di un foglio grande, ad esempio, puoi utilizzare quaderni in formato A4. Ecco i passi da compiere:

    • A inizio lezione scrivi al centro del foglio l’argomento trattato.
    • Con delle frecce annota a raggio le parole chiave.
    • Accanto ad ogni parola chiave scrivi una breve sintesi dei concetti associati.

    Come memorizzare bene

    Prendere gli appunti in questo modo permette di avere un approccio attivo alla lezione e quindi facilita l’apprendimento dei concetti esposti; se però si lasci passare troppo tempo tra il momento in cui hai preso gli appunti e quello in cui farai un primo ripasso vanificherai questa facilitazione.
    Il modo migliore per studiare da appunti presi al meglio è ripassarli una prima volta subito dopo la lezione.
    In questa prima fase di ripasso puoi eventualmente sistemare qualcosa che in prima scrittura non sei riuscito a sintetizzare bene.

    A quel punto avrei degli eccellenti appunti per un ripasso ulteriore che preceda il momento dell’interrogazione.

    Ma: se nonostante gli appunti non riesci a studiare bene qualche materia… approfitta di 20 minuti di lezione GRATIS con un tutor dedicato. Contattaci!

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